Linee Guida sull'apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico

impronta digitale

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fonte: {"body":{"it":"In generale sul ruolo dell’IGM, posto che la legge 68 del 60 andrebbe rivista, si osserva che alle PA viene chiesto di rispettare decreto e linee guida e l’IGM che per primo dovrebbe essere allineato ai Decreti sui dati, non lo è.\nNon è poi chiaro se le PA devono stringere accordi o protocolli con l’IGM sulla condivisione dell’informazione geografica e se le consulenze che fornisce l’Istituto sono a pagamento.\nSi potrebbe poi ribadire che i dati di elevato valore vengono resi disponibili in modalità open.\n\nSi propone di riformulare il testo (poco chiaro) spiegando meglio l’obiettivo generale e in particolare i passaggi in cui si indica che IGM:\n • verifica la rispondenza alle indicazioni degli atti di esecuzione della Commissione Europea;\n • contribuisce alla validazione (se modalità tecniche diverse da quelle indicate negli atti di esecuzione della Commissione Europea)."},"title":{"it":"Prima Osservazione al Paragrafo 4.3.1"}}

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