2025 Strategia per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese
#italia2025 Idee e proposte per migliorare la digitalizzazione del Paese
Valutazione delle proposte e restituzione dei risultati
01/05/2020 - 30/06/2020
Fasi del processo
Domicilio digitale (serio)
Più che permettere ad ogni cittadino di ELEGGERE un domicilio digitale si dovrebbe ASSEGNARE ad ogni cittadino un domicilio digitale, per la corrispondenza con la sola Pubblica Amministrazione, avente valore legale (PEC).
es. 1: codice fiscale@gov.it
es. 2: nome.cognome.n prog.@(prov.).gov.it (nei casi di anonimia)
es. 1: codice fiscale@gov.it
es. 2: nome.cognome.n prog.@(prov.).gov.it (nei casi di anonimia)
Credo che sia molto più corretto avere una mail di Stato anziché privata; che sia gratuita (almeno per chi ha un reddito basso) e sopratutto non modificabile nel tempo.
La stessa dovrebbe essere utilizzata per il servizio SPID (è lo Stato che deve certificare l'identità di un cittadino non una società privata) e riportata sulla carta di identità digitale.
Per le persone più anziane propongo un servizio comunale per la configurazione della mail e delle varie UP pubbliche su telefono.
La stessa dovrebbe essere utilizzata per il servizio SPID (è lo Stato che deve certificare l'identità di un cittadino non una società privata) e riportata sulla carta di identità digitale.
Per le persone più anziane propongo un servizio comunale per la configurazione della mail e delle varie UP pubbliche su telefono.
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1 commento
Ribadisco il concetto: è lo Stato che deve assegnare ai cittadini un domicilio digitale e una identità digitale, non una società privata.
Lo stato attraverso l’anagrafe nazionale ed il codice fiscale dei cittadini può generare in automatico un indirizzo mail certificato da riportare sulla carta di identità digitale.
Questo permetterebbe allo Stato di avere un sistema uniforme e la copertura totale del territorio, mandando allo stesso tempo un segnale di SERIETA’.
Il servizio può essere anche a pagamento per le fasce che se lo possono permettere. Chi ha già un indirizzo pec può continuare ad usarlo tra privati e nel tempo decidere di abbandonarlo..
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