Più ricerca e più lavoro per il Paese Italia
Una formazione superiore sempre più vicina al mondo del lavoro che premia e incentiva la ricerca del sapere - le nuove missions del Ministero dell’università e della ricerca
Esiti della consultazione
A conclusione dell'intero processo partecipativo, viene resa disponibile l'analisi dei contributi raccolti durante tutto il periodo ci consultazione pubblica attraverso la pubblicazione del Report finale della consultazione Più ricerca e più lavoro per il Paese Italia.
Di seguito, in questa stessa pagina, è possibile approfondire una sintesi dei contenuti del Report finale sulla consultazione, articolata secondo le stesse dimensioni di analisi su cui si articola il documento.
La dimensione quantitativa della partecipazione alla consultazione pubblica
Contributi
La consultazione sul Più ricerca e più lavoro per il Paese Italia si è aperta il 18 novembre per concludersi il 20 dicembre 2022 e ha ricevuto un totale di 122 risposte a questionario.
La distribuzione temporale delle risposte si è concentrata soprattutto nella prima settimana di consultazione, in cui sono pervenuti circa la metà dei questionari compilati
L’interesse degli utenti che hanno partecipato alla consultazione rispetto ai 4 provvedimenti indicati nel quadro normativo di riferimento si è distribuito come segue:
In larga parte, gli utenti che hanno risposto al questionario non hanno avuto la percezione di aver tratto un beneficio diretto dalle quattro norme oggetto di consultazione, in particolare il loro giudizio si esprime come segue rispetto ai singoli provvedimenti:
Partecipanti
In larga parte la consultazione sul Più ricerca e più lavoro per il Paese Italia è stata partecipata da studenti universitari di età compresa tra i 18 e 29 anni. I dipendenti della strutture universitarie sono il secondo gruppo più rappresentato, seguito dai dottori di ricerca e dai componenti di organi universitari. Più in generale, rispetto alle categorie di utenti che hanno preso parte alla consultazione e alla loro fascia di età il prospetto è quello che segue
La dimensione qualitativa della partecipazione alla consultazione pubblica
Prima di avviare la consultazione pubblica è stata definita una strategia della consultazione stessa: è stato messo a disposizione degli stakeholders un documento di consultazione contenente la descrizione sintetica degli obiettivi dei provvedimenti inseriti nel piano biennale VIR; è stata effettuata una selezione degli stakeholders da coinvolgere nella consultazione; è stata individuata una tecnica di consultazione consistente nella somministrazione di un questionario con una combinazione di domande a risposta chiusa (ossia con un numero predefinito di risposte tra le quali il consultato è invitato a scegliere) e di domande aperte (ossia che prevedono la possibilità di formulare liberamente le proprie risposte).
Le domande a risposta chiusa hanno riguardato la raccolta di informazioni relative alla identificazione dei rispondenti al fine di interpretarne il contributo (categoria di appartenenza, età, area geografica di provenienza) nonché alla percezione da parte degli stessi del grado di attuazione delle norme (basso, medio, alto). Le domande a risposta aperta hanno riguardato invece le eventuali criticità, problematicità rilevate; eventuali suggerimenti per la modifica in melius delle norme; l’indicazione di esperienze significative da evidenziare.
Tale suddivisione della tipologia delle domande ha dato luogo ad una paventabile “soggettivizzazione” dei contributi a discapito della rappresentatività statistica degli stessi.
Conclusioni
La consultazione ha avuto sicuramente un risultato positivo quanto al numero di partecipanti, sulla base dei risultati predetti si provvederà ai successivi adempimenti di competenza.