Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Fasi del processo
Superiamo le barriere alla comunicazione per le persone sorde
Quasi la totalità dei bambini e ragazzi sordi oggi per comunicare non si serve della LIS ma utilizza la voce e si serve di protesi acustiche o impianto cocleare per ascoltare. Troppo poca attenzione è rivolta a favorire ambienti acusticamente confortevoli e dotati di tecnologie facilitanti per chi si serve del canale uditivo per comunicare.
La proposta è che a scuola vi siano aule dotate di comfort acustico, con basso riverbero.
La tecnologia consente oggi a basso costo e con facilità la rimozione delle barriere alla comunicazione.
Le persone sorde sono discriminate quando non possono fruire dei servizi pubblici che offrono solo la comunicazione via telefono. La proposta è richiedere un canale alternativo per comunicare tramite messaggi scritti (chat in tempo reale, WhatsApp,...) e tramite videochiamate che consentano la lettura labiale; nel caso di persone che utilizzano solo la LIS per comunicare è oggi possibile attivare interpreti LIS a distanza.
In Italia sono ancora troppo pochi i mezzi pubblici di trasporto dotati di display e sono poche le agenzie di trasporto che mettono a disposizione App per comunicare in tempo reale informazioni di viaggio o di sicurezza.
Sono ancora troppo pochi i contenuti tv sottotitolati ed è raro poter assistere al cinema/teatro a spettacoli con sottotitoli.
Malgrado le norme vigenti impongano l'accessibilità della comunicazione e dei servizi, enti ed istituzioni tardano ad adeguarsi.
La proposta è quella di avviare una campagna d’informazione per la rimozione delle barriere alla comunicazione. Parallelamente sarebbe opportuno trovare formule che premino gli enti che attivano azioni incentivanti la comunicazione accessibile e penalizzino gli enti che perseverino a offrire servizi discriminanti le persone sorde.
La proposta è che a scuola vi siano aule dotate di comfort acustico, con basso riverbero.
La tecnologia consente oggi a basso costo e con facilità la rimozione delle barriere alla comunicazione.
Le persone sorde sono discriminate quando non possono fruire dei servizi pubblici che offrono solo la comunicazione via telefono. La proposta è richiedere un canale alternativo per comunicare tramite messaggi scritti (chat in tempo reale, WhatsApp,...) e tramite videochiamate che consentano la lettura labiale; nel caso di persone che utilizzano solo la LIS per comunicare è oggi possibile attivare interpreti LIS a distanza.
In Italia sono ancora troppo pochi i mezzi pubblici di trasporto dotati di display e sono poche le agenzie di trasporto che mettono a disposizione App per comunicare in tempo reale informazioni di viaggio o di sicurezza.
Sono ancora troppo pochi i contenuti tv sottotitolati ed è raro poter assistere al cinema/teatro a spettacoli con sottotitoli.
Malgrado le norme vigenti impongano l'accessibilità della comunicazione e dei servizi, enti ed istituzioni tardano ad adeguarsi.
La proposta è quella di avviare una campagna d’informazione per la rimozione delle barriere alla comunicazione. Parallelamente sarebbe opportuno trovare formule che premino gli enti che attivano azioni incentivanti la comunicazione accessibile e penalizzino gli enti che perseverino a offrire servizi discriminanti le persone sorde.
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