Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Fasi del processo
Garante antidiscriminazione
La costituzione italiana e la normativa garantiscono l’uguaglianza di tutti i cittadini, senza alcuna distinzione. Nel decreto legislativo 198/2006 troviamo la definizione di discriminazione diretta e di quella indiretta.
Molto spesso le persone con disabilità si trovano discriminate nella loro vita quotidiana e nell’impossibilità di godere a pieno dei loro diritti.
Se voglio iscrivere un minore ad un centro estivo o ad una qualsiasi attività del tempo libero molto spesso o mi viene rifiutata l’iscrizione o mi viene chiesto di pagare una retta d’iscrizione differente dai compagni normodotati, se voglio andare ad un cinema, un teatro, una mostra mi viene riconosciuto il biglietto ridotto o gratuito per l’accompagnatore della persona con disabilità, ma molto spesso non è possibile prenotare nelle medesime modalità delle persone normodotate.
Questi come tanti altri sono esempi di discriminazione diretta / indiretta che subiscono le persone con disabilità nella loro vita quotidiana.
Si chiede di istituire la figura del garante antidiscriminazione (come esiste il garante della privacy) a cui tutti i cittadini si possono rivolgere nel momento in cui reputano di subire un atteggiamento discriminatorio, evitando di dover procedere per le vie legali, che portano una risposta al singolo problema, ma che non vanno a modificare l’atteggiamento discriminatorio d’origine.
Molto spesso le persone con disabilità si trovano discriminate nella loro vita quotidiana e nell’impossibilità di godere a pieno dei loro diritti.
Se voglio iscrivere un minore ad un centro estivo o ad una qualsiasi attività del tempo libero molto spesso o mi viene rifiutata l’iscrizione o mi viene chiesto di pagare una retta d’iscrizione differente dai compagni normodotati, se voglio andare ad un cinema, un teatro, una mostra mi viene riconosciuto il biglietto ridotto o gratuito per l’accompagnatore della persona con disabilità, ma molto spesso non è possibile prenotare nelle medesime modalità delle persone normodotate.
Questi come tanti altri sono esempi di discriminazione diretta / indiretta che subiscono le persone con disabilità nella loro vita quotidiana.
Si chiede di istituire la figura del garante antidiscriminazione (come esiste il garante della privacy) a cui tutti i cittadini si possono rivolgere nel momento in cui reputano di subire un atteggiamento discriminatorio, evitando di dover procedere per le vie legali, che portano una risposta al singolo problema, ma che non vanno a modificare l’atteggiamento discriminatorio d’origine.
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