Verso una piena inclusione delle persone con disabilità

impronta digitale

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fonte: {"body":{"it":"Sono Cristina madre di un ragazzo autistico di 26 anni che frequenta il centro diurno e riscontro l'assenza di associazioni che si occupino anche del tempo libero. Infatti il sabato e la domenica sono giornate in cui non ha niente da fare se non stare al pc o farsi una passeggiata per il quartiere. Lui amerebbe andare al cinema ed è successo che ci sia andato da solo oppure vorrebbe andare alla festa dell'ultimo dell'anno che ovviamente, adatte a lui, non ce ne sono. Un ragazzo disabile ha comunque gli stessi desideri di un qualsiasi altro ragazzo e ragazza della sua età e il genitore non è sempre in grado d'inventarsi una situazione adatta e possibile. La creazione di associazioni che si occupino di creare momenti d'incontro tra ragazzi proponendo loro la possibilità di andare al cinema, a teatro o vedere una mostra insieme, come faceva quando andava a scuola, o una festa durante le feste e le vacanze o il we sarebbe necessario, sono i periodi in cui si sentono più soli."},"title":{"it":"Il tempo libero per i ragazzi disabili"}}

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