2025 Strategia per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese
#italia2025 Idee e proposte per migliorare la digitalizzazione del Paese
Valutazione delle proposte e restituzione dei risultati
01/05/2020 - 30/06/2020
Process phases
Se effettivamente si vuole sostenere la trasformazione del Paese verso l’innovazione, è assolutamente indispensabile a tal fine coinvolgere le micro imprese, che sono e rappresentano la spina dorsale del nostro sistema produttivo!
Come?
Favorire l’accesso delle microimprese al Trasferimento Tecnologico.
Si tratterebbe di organizzare le informazioni in modo interconnesso da parte di tutti gli EPR (pubblici e privati) in modo semplice e intuitive: una vetrina digitale capace di supportare le microimprese nell’individuazione di soluzioni innovative (GIA’ ESISTENTI in quanto frutto di ricerca da parte degli EPR) utili al business dell’impresa.
Al contempo consentire alle microimprese di presentare agli EPR richieste, esigenze ed indirizzi per lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, partendo appunto dai bisogni del vero tessuto produttivo.
Occorre dunque agevolare, incentivare e sostenere l’accesso delle microimprese al trasferimento tecnologico, attraverso una qualsiasi forma di agevolazioni permanente (credito di imposta, contributo alla spesa, etc.) e non per bandi!
Tuttavia ciò non basta: occorre una informazione capillare (come una volta facevano le cattedre dell’agricoltura). In tal senso le CCIAA potrebbero rappresentare un punto di riferimento.
Si svilupperebbe un cambiamento strutturale che, nella sua semplicità, sarebbe rivoluzionario e in grado veramente di accelerare l’innovazione del tessuto produttivo.
Come?
Favorire l’accesso delle microimprese al Trasferimento Tecnologico.
Si tratterebbe di organizzare le informazioni in modo interconnesso da parte di tutti gli EPR (pubblici e privati) in modo semplice e intuitive: una vetrina digitale capace di supportare le microimprese nell’individuazione di soluzioni innovative (GIA’ ESISTENTI in quanto frutto di ricerca da parte degli EPR) utili al business dell’impresa.
Al contempo consentire alle microimprese di presentare agli EPR richieste, esigenze ed indirizzi per lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, partendo appunto dai bisogni del vero tessuto produttivo.
Occorre dunque agevolare, incentivare e sostenere l’accesso delle microimprese al trasferimento tecnologico, attraverso una qualsiasi forma di agevolazioni permanente (credito di imposta, contributo alla spesa, etc.) e non per bandi!
Tuttavia ciò non basta: occorre una informazione capillare (come una volta facevano le cattedre dell’agricoltura). In tal senso le CCIAA potrebbero rappresentare un punto di riferimento.
Si svilupperebbe un cambiamento strutturale che, nella sua semplicità, sarebbe rivoluzionario e in grado veramente di accelerare l’innovazione del tessuto produttivo.
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